Ferrata Monte Albano - FotoTrekkingTrentino

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Ferrata Monte Albano – Ottorino Marangoni

La via Ferrata Monte Albano - Ottorino Marangoni, è una via lungo la parete rocciosa del Monte Albano 685 metri s.l.m che sovrasta l'abitato di Mori (TN) 204 metri s.l.m . É stata realizzata dalla sezione Sat di Mori nel 1976 e dedicata nel 1999 al ex presidente della Sat di Mori Ottorino Marangoni. Sul Monte Albano è presente un santuario ben visibile dalla statele si vede il campanile con il grande orologio, ci sono anche i resti di un vecchio castello e un parco, ci sono dei macini dove si può anche arrampicare. Dopo quasi 4 anni di chiusura, per messa in sicurezza e il ripristino della via ferrata è stata riaperta il 19 Aprile 2014. La ferrata è impegnativa non tanto per la sua lunghezza circa 1h30 ma per i tratti esposti, e la verticalità della parete richiede un buon allenamento e resistenza nelle braccia, comunque con il nuovo lavoro di rifacimento è ben sicura.
Itinerario: Arrivati a Mori ci sono due luoghi dove comodamente si può parcheggiare la macchina, il primo che si incontra è sulla statale che porta verso Riva del Garda, è sul lato di sx, vi sono dei parcheggi vicino al campo di calcio e il velodromo, dal parcheggio si attraversa la statale si va verso il paese Mori. Altro parcheggio si trova poco più avanti, sulla dx della statale, poco distante dalla piazza centrale di Mori. Dai entrambi i parcheggi poi si prosegue sulla strada in paese che porta verso la zona vecchia di Mori, si trovano i cartelli che indicano per la via attrezzata Monte Albano. Dai parcheggi all'inizio del sentiero per il santuario ci vogliono circa 15 minuti, e per percorrere il sentiero che porta fino al santuario ci vogliono altri 15 minuti circa, dal santuario per arrivare all'attacco delle ferrata ci sono ancora 5 minuti. Il primo tratto di ferrata è rimasta come era stata progettata, la ferratalo si comincia con il rampicarsi per circa 5-6 metri su roccia liscia per poi arrivare al primo tratto di cordino e gradini artificiali e il primo camino, al termine di questo tratto si arriva su di una cengia dove si trova il un sentiero di rientro per chi non se la sentisse di proseguire. Si prosegue su tratto in verticale, per poi spostarsi a dx sul primo tratto esposto, poi si proseguire di nuovo in verticale, alla fine di questo si oltrepassa uno spigolo abbastanza esposto, si prosegue in verticale, altro traverso esposto per poi continuare in verticale. Alla fine di questo tratto verticale si percorre una cengia servita da cordino di sicurezza, dove si può anche fare sosta per ammirare il paesaggio e riposarsi. Alla fine di della cengia si è quasi a metà della ferrata, si prosegue in verticale, per poi continuare lungo un traverso fra alcuni massi detritici, per proseguire su cengia esposta fino all'inizio dell'ultimo tratto della ferrata, dove c'è anche il libro delle firme. L'ultimo tratto in verticale della ferrata, è esposto e a strapiombo, ci si sente tirare verso l'esterno. All'uscita della ferrata si arriva su di un piano punto panoramico, dove si può ammirare il Paese di Mori la Vallagarina il Monte Zugna e il monte Baldo. Rientro: Per il rientro ci vogliono circa 40 minuti su comodo sentiero boschivo, si ritorna verso il santuario di Monte Albano, e da li verso i parcheggio. Esisteva anche un secondo sentiero per il rientro un sentiero attrezzato, che è ancora smantellato. Difficoltà: EEA escursionisti esperti attrezzati Tempo di percorrenza: 2 ore 30 minuti circa
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