Ferrata Sentiero delle Aquile
La ferrata Sentiero delle Aquile si trova sull'altipiano della Cima Paganella con la vetta più alta la Roda 2125 metri s.l.m. In parte si svolge lungo il vecchio tracciato, fino al Canalone Battisti, l'Arco di Tito, e la grotta con la sorgente della giovinezza, fino ad arrivare ad un punto panoramico vicino la pista da sci Nuvola Rossa, e da li comincia la parte nuova della ferrata Sentiero delle Aquile, lungo il crinale Becco di Corno. Il panorama che si gode lungo la ferrata spazia dalla Val Dell'Adige la Valle dei Laghi, il Lago del Garda, con un bel panorama su tutto il gruppo montuoso del Brenta.
Itinerario: Da Trento si va verso Fai della Paganella, per poi proseguire verso Andalo, fino ai impianti di risalita per le piste da sci. Con l'impianti di risalita si arriva fino in cima alla Paganella al rifugio la Roda. Ci sono due alternative per l'inizio della ferrata la prima che porta direttamente all'attacco della ferrata sul sentiero sat 602 Santel Fai della Paganella, la seconda alternativa è lungo il vecchio sentiero attrezzato delle Aquile. (al momento ancora sono mancanti quelli per la ferrata 27/12/2015). Dal rifugio si prendono le indicazioni per il sat 602 in direzione delle antenne in circa 5 minuti si è al bivio con il sat 602 Santel Fai della Paganella in circa 20 minuti si arriva all'attacco della ferrata. Per chi vuole fare il tratto del vecchio sentiero attrezzato che è stato ripristinato, proseguire verso il vecchio rifugio Cesare Battisti.(al momento mancano i segnavia per l'inizio del sentiero attrezzato) Prima del rifugio dove ci sono delle costruzioni per la manutenzione delle antenne sulla sinistra si intravede un sentiero che porta verso la vecchia via attrezzata. Il sentiero è servito da cordino di sicurezza si passa a fianco all'Arco di Tito una finestra naturale con panorama verso valle, poco più a vanti si trova la Campana dei Sogni, fino ad arrivare ad una grotta dove c'è una fonte d'acqua denominata Fonte della Giovinezza. Si prosegue su sentiero normale fra i mughi fino al punto panoramico, e da li si arriva all'attacco delle ferrata. Punto iniziale della ferrata il Canalone Battisti, tratto gia iniziale abbastanza esposto, per tutto il suo svolgimento si snoda fra tratti in discesa e lunghi traversi, con tratti esposti. Altra particolarità sono i due ponti tibetani che si trovano verso la fine della ferrata, sono lunghi il primo di circa 15 metri, il secondo che si trova sopra al primo di 20 metri circa, il secondo ponte si può evitare scendendo per un breve tratto di ferrata lungo delle rocce, per poi risalire un breve tratto, per continuare sul sentiero principale della ferrata per affrontarne l'ultimo tratto. Si risale una parete di roccia del Becco di Corno, dove termina la ferrata Sentiero delle Aquile qui si trova anche il Trono dell'Aquila, una panchina costruita con i tronchi dei mughi. Ammirevole il panorama che si gode lungo il percorso sulla Valle dell'Adige la Valle dei Laghi, il Lago del Garda, e le cime catene montuose dei monti del Trentino.
Rientro: per il rientro ci sono due possibilità. Due sentieri uno denominato sentiero botanico, l'altro rientro per la Cima Paganella. Entrambi riportano verso il rifugio La Roda, io ho fatto la seconda variante, ci si impiega circa 15-20 minuti.
Difficoltà: Ferrata M.D medio difficile alcuni tratti esposti sia in discesa che lungo i traversi, particolarità due ponti tibetani. Tempo di percorrenza: 2h30 – 3 ore circa dipende dal percorso che si sceglie per l'attacco delle ferrata. Traccia GPS Ferrata delle Aquile Download FERRATA SENTIERO DELLE AQUILE. ESCURSIONE FATTA IL 27/12/2015