Ferrata Sass Rigais - FotoTrekkingTrentino

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Ferrata Sass Rigais
La ferrata del Sass Rigais prende il nome dall’omonimo monte (3025 metri s.l.m.), situato in Alto Adige nel gruppo delle Odle. È la cima più alta del gruppo, a pari merito con il Monte Furchetta. Si tratta di un’escursione ad anello, affrontabile sia dal versante est che da quello sud del Sass Rigais.
Itinerario: Da Trento si percorre l’autostrada del Brennero in direzione Bolzano. Si esce al casello di Chiusa e si prosegue per la Val Gardena, in direzione del paese di Santa Cristina. Arrivati a Santa Cristina, si seguono le indicazioni per l’impianto di risalita del Col Raiser, dove si trovano parcheggi.
È possibile utilizzare gli impianti di risalita fino al Rifugio Col Raiser, oppure salire a piedi lungo il sentiero CAI n. 1 verso il Rifugio Firenze (circa 1h20 di cammino). (Io ho scelto di salire lungo il sentiero CAI n. 1.) Il primo tratto è su strada asfaltata con modesta pendenza, poi diventa sterrata. Si devia per un tratto lungo un sentiero boschivo, ritrovandosi nuovamente sulla strada sterrata fino al Rifugio Firenze (2040 metri s.l.m.), da cui si può ammirare il suggestivo paesaggio montuoso del gruppo delle Odle. Dal rifugio, i segnavia indicano la Ferrata del Sass Rigais. Si prosegue su sentiero tra prati con modesta pendenza; dopo circa 20 minuti si arriva a un primo bivio con indicazioni per la ferrata CAI n. 2B. A circa 10 minuti dal bivio si trovano le indicazioni per la ferrata dal lato sud e dal lato est (io sono salito dal lato est, giro in senso antiorario). Il sentiero verso est conduce alla base del canalone ghiaioso della Val Salieres e alla Forcella Salieres (2696 metri s.l.m.), racchiusa a sinistra dal Sass Rigais e a destra dal Monte Furchetta. Il sentiero che porta alla forcella, dove si trova l’inizio della ferrata, si sviluppa lungo il canalone ghiaioso con buona pendenza, procedendo a zig zag. In circa 45 minuti si raggiunge la forcella.
Inizio ferrata: Il primo tratto per giungere alla cima del Sass Rigais richiede una breve arrampicata su roccia con difficoltà di I–II grado, seguita da un camino con la stessa difficoltà. Superato questo tratto, inizia il sentiero attrezzato servito da cordino. Si sale lungo la parete con lievi traversi, fino a raggiungere un pianoro, per poi scendere alcuni metri alla base di una parete verticale attrezzata con gradini artificiali e cordino di sicurezza. Si prosegue a zig zag tra le rocce lungo la parete. Al termine di questo tratto si è a metà della ferrata. Dopo un breve passaggio tra le rocce, si affronta un’altra arrampicata (I–II grado), trovandosi sotto la cima, ben visibile grazie alla croce di vetta. La salita è ben segnata da bolli rossi sui sassi. Ancora un ultimo tratto di ferrata sotto la cresta e si raggiunge la cima del Sass Rigais, da cui si gode di uno splendido panorama.
Rientro: Dalla cima si scende lungo il versante sud, inizialmente su un tratto di ferrata che percorre una cresta attrezzata con cordino di sicurezza. Si prosegue lungo la parete rocciosa, poi su una traccia ghiaiosa di sentiero, sempre segnata da bolli rossi. Al termine di questo sentiero riprende il tratto attrezzato, con un paio di passerelle in legno (lunghe circa 2 metri) che fungono da ponti. Concluso questo tratto, si scende lungo un canalone su sentiero ghiaioso. Si arriva a un bivio: un sentiero prosegue lungo il canalone verso il sentiero dell’andata (bivio tra salita est e sud) e il rientro al Rifugio Firenze; su un grosso masso, una scritta rossa indica la direzione per l’impianto di risalita Col Raiser, evitando il passaggio dal rifugio (io ho scelto questo percorso). Si scende leggermente di quota attraversando pascoli, in direzione del rifugio e dell’impianto di arrivo del Col Raiser. Dal Col Raiser si prosegue lungo il sentiero CAI n. 4, scendendo tra prati adibiti al pascolo e passando per alcune baite, fino a incrociare la strada sterrata dell’andata, arrivando al parcheggio dell’impianto di risalita.
Difficoltà: Tratto di avvicinamento: E (Escursionistico) Ferrata: EEA (Escursionisti Esperti Attrezzati), con tratti di arrampicata di I–II grado. Tempo di percorrenza: Totale: 6–7 ore Ferrata: circa 1 ora
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