Cima D'Oro Cima Parì Val di Ledro
Escursione ad anello in Val di Ledro sopra il Lago di Ledro partendo dal paesino di Mezzolago 675 metri s.l.m. salendo verso Cima D'oro 1802 metri s.l.m. continuando verso Cima Parì 1988 metri s.l.m.
Itinerario: Da Trento si prende la strada che porta a Riva del Garda per poi proseguire verso la Val di Ledro. Arrivati a Molina di Ledro si prosegue sulla strada provinciale che costeggia il lago di Ledro, dopo circa 4 km si arriva ad un bivio e sulla destra c'è l'indicazione per Mezzolago, e anche l'indicazione per il parcheggio in paese. Dal parcheggio ci si incammina lungo la strada principale del paese, ci sono anche le indicazioni per Dromaè la Cima d'Oro- e il sentiero botanico. Dopo circa 15- 20 minuti si arriva ad un bivio che indica il sentiero sat 453 e con un cartello bianco azzurro Camminamento Austroungarico 1915-1918- Cima D'Oro. Si prosegue su strada asfaltata dopo circa 5 -10 minuti si arriva altro bivio, cartello bianco azzurro Sentiero Austroungarico 1915-1918- Cima D'Oro da qui si continua su strada sterrata. Altri 5 -10 minuti di cammino altro bivio un cartello che indica Sentiero botanico Dromaè- Sentiero Austroungarico 1915-1918- Cima D'Oro.( si può continuare sulla strada sterrata) Il sentiero diventa boschivo la traccia è ben evidente e si va a incrociare con la strada sterrata risalendo le Coste di Salò. Si arriva ad un a un bivio nominato Sella 1425 metri s.l.m. da qui si incominciano anche vedere postazioni e trincee risalenti alla prima guerra mondiale, dove è possibile anche da alcune postazioni ammirare il panorama sul Lago di Ledro e le cime attorno. Dopo circa 1h30 di cammino dal bivio Sella si arriva a passare dentro ad una breve postazione circa 10 metri che si trova sotto l'antecima di Cima D'oro. Usciti dalla postazione si continua per 5 minuti lungo una trincea che porta ad una croce di vetta dove si trova una postazione, e due targhe in ricordo hai caduti di guerra, e una bella veduta della valle e le catene, cime montuose. La cima D'oro si trova poco distante dalla croce circa 10 minuti si risale lungo un pendio erboso a fianco di quello che rimane di una trincea arrivati sulla cima il panorama e a 360° sul: Gruppo del Brenta, Gruppo dell'Adamello, le Tre Cime del Bondone, il Monte Stivo, la catena del Baldo,il Lago di Garda, Lago di Ledro e i paesi lungo il lago.
Dalla cima D'oro si prosegue per Cima Parì 1988 metri s.l.m. Si scende da Cima D'oro lungo un crinale erboso, per proseguire su prato e arrivare sul sentiero sat 413 che porta verso il Rifugio Nino Pernici. Si arriva a Bocca Dromaè 1680 metri s.l.m. si prosegue sul sat 413, dopo circa 20 minuti si arriva ad un incrocio con un sentiero non segnato ma ben visibile che sale verso sinistra in diagonale lungo il fianco erboso che porta verso Cima Parì, ci vogliono ancora circa 40 minuti prima di essere in vista della croce di vetta di Cima Parì, anche in questo tratto di sentiero sono visibili resti bellici della prima guerra mondiale. Finita la salita ci si trova su di un piano, è visibile la croce di vetta il sentiero segue una trincea ci vogliono circa 10 minuti per arrivare a Cima Parì e godere del bel panorama. Rientro: Dalla Cima Parì si va verso Cima Sclapa 1887 metri s.l.m. lungo il sentiero che resta in cresta a fianco di quello che rimane di una trincea. Arrivati su Cima Scalpa si scende lungo il pendio erboso, alla fine del pendio si arriva ad incrociare il sentiero sat 413 -453 che porta verso Malga Dromaè. Si prosegue sul sentiero sat 453 per un breve tratto su prato per poi proseguire su sentiero boschivo, si arriva alla Malga Dromaè, si oltrepassa la malga e si prosegue sul sat 453 ( dopo la malga ho deviato per un sentiero non ufficiale per riprendere il sentiero botanico dell'andata) che riporta nel paesino di Mezzolago incrociando il bivio nominato Alla Valle, da qui si ripercorre il tratto iniziale di sentiero dell'andata fino al parcheggio.
Difficoltà : E Escursionistica Tempo di percorrenza: 5-6 ore Traccia GPS Download