
Ferrata Preore – Giro ArtPinistico delle Niere
Questa ferrata si distingue per la presenza, lungo il percorso, di opere artistiche create da artisti locali della Val Giudicarie. È anche conosciuta come il Giro ArtPinistico delle Niere. Non è di difficile percorrenza: solo i primi 30 metri risultano impegnativi. Il tracciato si alterna tra tratti attrezzati e boschivi sul Croz delle Niere, dove si trovano anche vie d’arrampicata e la palestra di arrampicata di Preore.
Itinerario: Da Trento si va verso Ponte Arche e si prosegue in direzione Tione. Prima di Tione, sulla destra, c’è un bivio con l’indicazione Ragoli – Preore. Si attraversa il paese di Ragoli e si giunge a Preore. Alla fine del paese si gira a destra in direzione Montagna; dopo il primo tornante, sulla sinistra, si trova un’area di sosta e la palestra di roccia.Descrizione:Dall’area di sosta, sulla destra, parte il sentiero che conduce all’attacco della ferrata. I primi 30 metri sono anche i più impegnativi. Al termine di questo tratto si prosegue lungo un sentiero boschivo, dove si incontra la prima scultura denominata Lo Smilzo e le Matte Accione. Si continua lungo il sentiero boschivo, dove si trovano altre sculture: Piove Governo Ladro e Un Grande Amico. Si arriva a un punto panoramico con una scultura rivolta verso la valle, in direzione del paese di Tione. Proseguendo, si giunge sotto una parete dove si trova una scultura in legno a forma di bruco, titolata El Cos del Croz. Poco più in là, in una grotta, si trova uno gnomo in legno: El Guardin delle Niere. Si risale una scala con gradini di pietra; al termine si apre un altro punto panoramico. Si prosegue lungo il sentiero boschivo e, guardando verso l’alto, si nota una scultura di forma femminile. Si arriva alla scultura L’Uomo del Bosco, dove inizia il secondo tratto di ferrata: un traverso lungo una parete. Al termine del traverso si continua lungo il sentiero boschivo fino alla scultura femminile titolata Aria. Dopo un breve tratto boschivo, si affronta un altro tratto di ferrata superando una roccia. Si giunge su un piano dove si trovano le sculture Bacio Eterno e una seconda opera. Si prosegue e si incontra un’altra scultura, questa volta un omaggio all’alpinista e scrittore Mauro Corona. Al termine del tratto boschivo si affronta un nuovo tratto di ferrata. Al termine, si arriva su una roccia con punto panoramico, dove si trova una scultura con una campana. Segue un breve tratto di sentiero, poi un altro tratto in ferrata. Al termine si trova il libro delle firme. Si continua scendendo lungo un sentiero attrezzato e un tratto di ferrata. Al termine, ci si trova di fronte alla scultura C’è tempo, una sdraio in legno. Da qui si prosegue lungo il sentiero boschivo, incontrando varie sculture. Siamo circa a metà dell’escursione e si comincia a scendere verso gli ultimi due tratti di ferrata. L’ultimo coincide con la scultura No Smoking – Doman laso lì. Da questa scultura mancano ancora circa 20 minuti per tornare al punto di partenza.
Difficoltà: Ferrata: EES – Escursionisti Esperti Attrezzati.Tratti boschivi: E – Escursionisti. Tempo di percorrenza: Circa 3 ore