Via Ferrata Bocchette Alte Brenta
La Ferrata delle Bocchette Alte si trova nella zona centro-settentrionale del Gruppo Dolomiti di Brenta ed è una delle ferrate del Brenta tra le più belle, sia per i punti panoramici sia per il percorso che si suddivide tra salite su rocce, traversi su cenge, scale in ferro e tratti esposti attrezzati.
Itinerario: Si arriva a Madonna di Campiglio e si prosegue in località Vallesinella, dove si trova un parcheggio a pagamento, percorrendo circa 5 km di strada asfaltata lungo il bosco. (Quando il parcheggio è pieno, è disponibile un servizio di bus navetta.) Dal parcheggio Vallesinella 1516 metri s.l.m. si prende il sentiero SAT 317, un sentiero boschivo che porta al Rifugio Casinei 1826 metri s.l.m. in circa 1 ora. Dal rifugio si prosegue sul sentiero SAT 317 verso il Rifugio Tuckett 2273 metri s.l.m. in circa 1 ora e 20 minuti, con splendidi panorami sulle cime. Arrivati al Rifugio Tuckett, si prosegue sul sentiero SAT 303 verso la Bocca di Tuckett 2648 metri s.l.m. Inizialmente si cammina su detriti rocciosi, poi si comincia a salire sul nevaio fino alla Bocca di Tuckett. Arrivati alla Bocca di Tuckett, sulla destra inizia il sentiero per la ferrata: inizialmente si sale su facili roccette, con tratti assicurati da cordino d'acciaio e una serie di scale in ferro. Il sentiero è segnato da punti rossi sui sassi, salendo lungo la parete nord-ovest della Cima Brenta. Si prosegue lungo il sentiero Enrico Pedrotti e la cengia Garbari, attraversando la parete est della Cima Brenta. Si arriva sul sentiero Dorotea Foresti e Figli, un tratto di sentiero esposto che aggira un canalone per proseguire lungo una cengia, prima salendo su roccette per poi continuare su sentiero attrezzato da un cordino, arrivando su un pianoro panoramico a sud della Cima Brenta. Si prosegue verso la Bocchetta Alta dei Massodi, scendendo lungo una parete attrezzata da scale e cordino. Si arriva a una lunga scala, circa 30 metri, la Scala Dell'Amicizia, che consente di arrivare su un pianolo, lo Spallone dei Massodi. Si ridiscende dallo Spallone e si prosegue verso la Bocchetta Bassa dei Massodi. Inizialmente tra roccette e piccoli canali serviti da cordino e alcune brevi scale, si aggira una cengia in piano. Finito il tratto in piano, si scende lungo una serie di scale e tratti con cordino. Si arriva ad affrontare un tratto diviso da 4 scale esposte; alla fine della quarta scala ci si trova su una piccola cengia. Qui c'è il bivio: a sinistra per il Rifugio Brentei e a destra si prosegue per la Bocchetta dei Massodi e il Rifugio Alimonta (io sono andato verso il Rifugio Alimonta), lungo una stretta cengia esposta fino alla forcella Bocchetta dei Massodi. Dalla Forcella si risale su per roccette e una scala di ferro, arrivando alla Vedretta dei Sfulmini, dove termina anche la ferrata. Da qui si scende dalla Vedretta su terreno di ghiaia e neve, segnato da segni rossi sulle rocce; in circa 40 minuti si arriva al Rifugio Alimonta (2589 metri s.l.m.), visibile in lontananza.
Rientro: Dal Rifugio Alimonta si prosegue sul sentiero SAT 323 e in circa 50 minuti si arriva al Rifugio Brentei 2118 metri s.l.m. Dal Rifugio Brentei si prosegue sul sentiero Bogani SAT 318, un sentiero che in circa 1 ora e 50 minuti ci riporta alla Vallesinella ripassando dal Rifugio Casinei e ripercorrendo il sentiero dell'andata.
Difficoltà: EEA escursionisti esperti attrezzati Tempo di percorrenza: 7 ore TRACCIA GPS FERRATA BOCCHETTE ALTE DOWNLOAD