Cima Carega
La Cima Carega alta 2259 metri s.l.m fa parte del gruppo montuoso delle Piccole Dolomiti e il Gruppo del Carega ed è la cima più alta. Il nome deriva dal dialetto bavarese Kareg che vuol dire bacinella, se lo si guarda dal lato sud, sembra che a la forma di una bacinella. Poco sotto la cima si trova il Rifugio Fraccaroli 2238 metri s.l.m
Itinerario: Da Trento si va verso Rovereto, si prosegue verso il paese di Ala. Si seguono le indicazioni per andare verso il centro di Ala, e le indicazioni per la località Ronchi. Da Ronchi si prosegue verso Mas, Maso Michei lungo una strada forestale, fino ad arrivare ad una sorgente d'acqua località chiamata Sorgente Motori 865 metri s.l.m dove c'è il divieto di transito, e qui si parcheggia. Si prosegue lungo il sentiero sat 108 Capanna Sinel, un bivacco della Sat di Ala. Si prosegue su strada forestale per circa 15 minuti fino ad arrivare al bivio Sbarra 1000 metri s.l.m. Da qui il sentiero diventa boschivo e sale in buona pendenza, si trova anche un piccolo bivacco La Vasca. La parte boschiva finisce dopo circa 2 ore quando si arriva al bivio con il sentiero sat 108- 114b Casarino 1667 metri s.l.m. Si prosegue sul sat 108 direzione Capanna Sinel. In circa 5 minuti si arriva ad un punto panoramico dove si può vedere la catena del Monte Baldo, Monti Lessini, e la dorsale del Gruppo del Carega. Si prosegue su sentiero ghiaioso in parte con modesta pendenza, si arriva ad un bivio sotto il monte Pala del Cherle 1998 metri s.l.m sat 115-108 da qui mancano circa 20 minuti per la Capanna Sinel. Si passa davanti ad una postazione militare della prima guerra la si aggira, e si arriva alla Capanna Sinel, sui dei prati, Pra del Sinel dove sono presenti dei resti di trincee. Manca circa 1 ora per arrivare alla Cima Carega e al rifugio Franccaroli. Proseguendo sempre sul sat 108 si arriva alla Bocchetta della Neve e l'anonima Cima di Neve 2127 metri s.l.m bivio con il sat 108-160. Da qui mancano circa 30- 40 minuti per arrivare alla cima si prosegue passando sotto la Cima Posta 2213 metri s.l.m. Si arriva ad un passaggio di circa 10 metri fra due rocce e ci si presenta la Cima Carega e il rifugio Franccaroli in circa 15 minuti ci si arriva. Per salire alla cima si sale lungo roccette con discreta pendenza, si deve fare un pò d'attenzione per la discesa dalla cima per via della pendenza. Dalla cima si a una vista sui vari gruppi montuosi Adamello, Brenta, Lagorai, Pasubio, Cevedale, il Monte Baldo, la catena dello Stivo fino al monte Bondone. Rientro: Io al rientro ho fatto una deviazione son salito alla Cima Posta 2213 metri s.l.m una breve salita su di un vecchio sentiero di una trincea, anche qui sulla cima sono visibili i resti di una trincea. Per il rientro ci sono due variante una fare lo stesso percorso dell'andata, l'altro un po' più lungo, una volta arrivata al bivio sotto al monte Pala del Cherle, qui si prosegue per il sentiero sat 115 verso la Cima Levante 2020 metri s.l.m, nei pressi della cima si abbandona il sat 115 per proseguire sul sat 114, si arriva ad un terzo bivio e si continua con il sat 114B che ci porta a congiungerci con il sat 108, fino ad arrivare al parcheggio. Difficoltà: EE escursionisti esperti tempo di percorrenza primo percorso circa 6-7 ore, secondo percorso sentiero sat 115 circa 7-8 ore. Traccia GPS Cima Carega Download
Rifugio Fraccaroli: numero posti letto 22 bivacco invernale numero posti letto 6 apertura: dal 15 giugno al 20 settembre