Monte Testo
Le vicende belliche che hanno coinvolto il Monte Testo sono legate alla controffensiva Austro-Ungarica iniziata il 15 maggio 1916. La direttrice d'attacco comprendente il monte Testo, fino ad allora in mano alle truppe Italiane, era di competenza della XVIII Brigata Austro-Ungarica che partendo da Terragnolo, doveva superare il torrente e risalire le pendici del Pasubio. Il giorno 19 dopo aver vittoriosamente respinto un contrattacco Italiano sul Monte Spil le truppe Austro- Ungariche prendevano possesso del Monte Testo, che non avrebbero più abbandonato fino alla fine del conflitto. Con la successiva avanzata la prima linea del fronte sul Pasubio venne a trovarsi nella zona tra il Dente Austriaco e il Dente Italiano, Lasciando il Monte Testo in seconda linea. Grazie alla sua posizione strategica la cima del monte venne fortificata, con la realizzazione di un osservatorio dotato di riflettore per l'illuminazione notturna delle linee avversarie e di una serie di appostamenti di artiglieria. Il gruppo d'artiglieria comprendeva una batteria da montagna, una batteria di obici da montagna, una batteria pesante. Il complesso del Monte Testo giocò un ruolo fondamentale nei cruenti scontri che avvennero successivamente nel vallone del Cosmagnon. Anche il tentativo Italiano del luglio 1916 volto alla conquista del Monte Corno (Corno Battisti) vide il contrassalto di truppe Austro-Ungariche proveniente dal Monte Testo. ITINERARIO: Parcheggiata la macchina nel parcheggio sotto la Malga Cheserle 1402 metri s.l.m. si prosegue lungo la strada forestale che porta in circa 1 ora al Rifugio V. Lancia. Arrivati a Pozza Rionda 1653m. s.l.m. ci sono i segnavia con le indicazioni per il sentiero 102/A per il Monte Testo-Bocchetta dei Foxi, si prosegue verso il rifugio che si raggiunge in circa 10 minuti. Arrivati al rifugio si i prende il sentiero segnavia E5 102, si va verso per la Bocchetta delle Corde-bocchetta dei Foxi- Anghebeni. Dopo circa 10 minuti il sentiero si divide verso il Monte Testo e il segnavia 102 si prosegue in direzione Bocchetta delle Corde che si raggiunge in 10 minuti, lasciandoci alle spalle il Rifugio V. Lancia e la Malga Pozze. Arrivati alla Bocchetta delle Corde 1900m. s.l.m si possono già vedere delle trincee della grande guerra, si prosegue sul sentiero 102 sul versante sud in direzione Bocchetta dei Foxi che si raggiunge in circa 30 minuti. Per circa la metà il sentiero si snoda lungo il fianco del Monte Testo, per poi fare l'ultimo tratto boschivo. Arrivati alla fine del tratto boschivo si vede la Bocchetta dei Foxi dove si può godere di un bel panorama sulla Vallarsa e il gruppo del Pasubio. All'uscita del tratto boschivo sulla destra troviamo un segnavia 102A con indicazione per la cima Monte Testo raggiungibile in 40 minuti circa. Una volta arrivati sulla Cima si possono vedere le varie trincee che dominano la zona del Pasubio a 360°. Rientro: dalla cima si scende dal sentiero dell'andata, fino al segnavia 102A Alpe Pozza 20 minuti- Pozza Rionda 40 minuti, Rif. V. Lancia 30 minuti. Io sono sceso per il sentiero dell'andata direzione Bocchetta dei Foxi, per poi prendere il sentiero segnavia 122 in direzione Malga Zocchi, in circa 40 minuti si arriva al parcheggio. Il sentiero scende lungo un prato adibito a pascolo dove si possono ancora notare i segni della Grande Guerra. Alla fine del prato il sentiero diventa boschivo, per poi incrociare la strada forestale che ci riposta al parcheggio ripassando vicini alla Malga Cheserle. Difficoltà: E escursionistica Tempo di percorrenza 5-6 ore circa