Via Ferrata Roda di Vaèl Gruppo montuoso del Catinaccio - FotoTrekkingTrentino

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Via Ferrata Roda di Vaèl
Escursione ad anello con salita tramite ferrata alla cima Roda de Vaèl (2806 metri s.l.m.) nel gruppo montuoso del Catinaccio.
Itinerario: Da Trento si va verso la Val di Fassa, in direzione del paese di Vigo di Fassa. Arrivati in paese, si raggiunge il parcheggio dell’impianto della funivia. Si prende la funivia e si arriva al Rifugio Ciampedie (2000 metri s.l.m.). Da qui si prosegue lungo il sentiero SAT 545 verso il Rifugio Roda di Vaèl (circa 1h30). Il sentiero non presenta difficoltà particolari: in parte è su strada carrozzabile, in parte boschivo. Dopo circa 1 ora di cammino si arriva a Mandra de Vaèl (2105 metri s.l.m.), dove si può vedere in lontananza il Rifugio Roda de Vaèl e ammirare il panorama sulle cime sovrastanti la piana. Da qui, in circa 30 minuti di lieve salita, si raggiunge il rifugio. Poco prima, alla Forcella Vaèl (2280 metri s.l.m.), si incontra la Baita Marino Pederiva; da qui, in 5 minuti, si è al Rifugio Roda di Vaèl.
Dal rifugio si prosegue sul sentiero n. 01 Torre Finestra. Si arriva a un pianoro (Pian de Majare), si continua verso la Torre Finestra e, in circa 10 minuti, si raggiunge l’inizio del primo tratto di ferrata che porta alla cima Roda de Vaèl. Questo primo tratto non è molto impegnativo: è un sentiero attrezzato con un passaggio in un breve camino servito da una scala in ferro.All’uscita del camino ci si trova su un pianoro (Torre Finestra, 2540 metri s.l.m.), dove si incontra un bivio: il sentiero che porta alla via ferrata del Majare e quello che conduce al Pian dal Diaol (2625 metri s.l.m.). Si prosegue verso il Pian del Diaol. Da qui inizia il tratto di ferrata che porta alla cima Roda de Vaèl. Dal Pian si scende verso la Forcella de le Rode (2605 metri s.l.m.): questo è il tratto più impegnativo della ferrata, con un passaggio un po’ esposto. Arrivati sul pianoro della forcella, si riprende la ferrata risalendo la parete attraverso un breve camino con scala in ferro. Il resto della ferrata è servito da cordino di sicurezza e non è molto impegnativo. Alla fine della ferrata si raggiunge un sentiero che porta fino alla croce di vetta della Roda de Vaèl (2806 metri s.l.m.).
Rientro: Dalla cima Roda de Vaèl si scende lungo la parete tramite una ferrata servita da cordino di sicurezza. Non è molto impegnativa, anche se presenta alcuni tratti un po’ esposti. Si arriva al Passo dal Vaiolon (2565 metri s.l.m.). Dal passo si prosegue sul sentiero SAT 551 fino a incrociare il sentiero SAT 541. Si continua sul SAT 541 in direzione del Passo de le Zigolade, Rifugi Vaiolet–Preuss–Gardeccia. In circa 40 minuti, su sentiero con fondo sassoso, si arriva al Passo de le Zigolade (2552 metri s.l.m.). Dal passo si prosegue sul SAT 541 verso il Rifugio Vaiolet (1h30) e Gardeccia (1h40). Il sentiero non presenta particolari difficoltà.A circa 15 minuti dal rifugio c’è una deviazione che porta direttamente al sentiero SAT 546 (strada carrozzabile) verso il Rifugio Stella Alpina (1960 metri s.l.m.), pochi metri sotto il Rifugio Gardeccia (1949 metri s.l.m.). Da qui si prosegue sul sentiero SAT 540 in direzione del Rifugio Ciampedie. Dal rifugio si continua sul SAT 544, che in circa 1h30 riporta a Vigo di Fassa, al parcheggio della funivia.
Difficoltà: EEA – Escursionisti Esperti Attrezzati. Tempo di percorrenza: 6–7 ore TRACCIA GPS RODA DI VAEL  DOWNLOAD
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