Alpi di Ledro Dosso della Torta - FotoTrekkingTrentino

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Dosso della Torta

Dosso della Torta alto 2156 metri s.l.m. fa parte del gruppo montuoso delle Api di Ledro.
Itinerario
: Si parte dalla Malga Trat, da qui si va verso il  Rifugio Nino Pernici ( vedi escursione la
Rifugio Nino Pernici) , Bocca di Trat. Dalla Bocca di Trat si  prende il sentiero sat 420 Mazza di Pichea- Monte Tofino- Doss della Torta. Si arriva al bivio per la  caverna del Capitano Ludwig Riccabona ( deviazione di circa 2 minuti per la visita alla caverna) si prosegue sul sat 420 verso il bivio per la salita alla Mazza di Pichea, qui si prosegue verso nord sentiero sat 420 salendo al Corno di Pichea  metri 2147s.l.m. Dal Corno di Pichea si scende per un breve tratto per poi risalire verso il Monte Tofino 2151. Dal Monte Tofino già si può vedere la lunga cresta, che era una trincea della prima guerra mondiale che partiva dalla Bocca di Trat e arrivava al Doss della Torta. Il sentiero non presenta particolari punti critici ci sono due tratti di circa 3-4 metri attrezzati con un cordino di sicurezza. Dal Monte Tofino si arriva alla Bocchetta Slavazzi 2048 metri s.l.m. Dalla Bocchetta si prosegue per un pendio su per un dosso per poi scendere verso la Sella Doss della Torta. Qui mancano le indicazioni per il Doss della Torta, si abbandona il sentiero sat 420 che porta verso il Passo Ballino, e si prosegue lungo un sentiero ben marcato che sale in direzione nord sono be visibili i segni bianche rossi. Arrivati su di un pianolo ci si trova sopra una trincea la si oltrepassa e si prosegue lungo la cresta, fronte a noi è già visibile la cima del Doss della Trota. Da qui manca poco per arrivarci circa 30-40 minuti il sentiero prosegue su fondo ghiaioso. Il sentiero prosegue sotto lungo la cresta del Doss della Torta, alla fine della cresta sulla dx si nota un sentiero non segnato che la risale , è ben visibile fronte a noi c'è un grosso masso. Da qui manca poco circa 10 minuti e si è sulla cima da dove si può godere di un bel panorama. Rientro: per il rientro si può fare il giro dell'andata, oppure  deviare per un sentiero secondario che porta sulla cresta per arrivare alla Mazza di Pichea. Io il rientro me lo sono fatto in buona parte tutto in cresta seguendo il vecchio sentiero della trincea, per poi deviare verso la cresta che porta alla Mazza di Pichea. Il bivio non è segnato ma ben visibile dall'alto si arriva al Corno di Pichea si scende si arriva ad un masso (che assomiglia a un cane a cuccia almeno per me) si oltrepassano dei grossi massi e dove finisce il sentiero ghiaioso in discesa e comincia quello in piano sulla sx si trova il piccolo sentiero che sale verso la cresta. In circa 20 minuti si è al sentiero attrezzato con cordino che porta alla Mazza di Pichea. Da qui si riscende lungo la dorsale della Mazza di Pichea che ci riporta all'incrocio con il sentiero sat 420 per far ritorno alla Bocca di Trat e il Rifugio Nino Pernici e alla malga di Trat. Se si vuole pure qui c'è da fare una deviazione su sentiero non segnato si evita di ripassare dal bivio per la caverna del Capitano Ludwig Riccabona, per poi ricongiungersi al sat 420 poco dopo le prime fortificazioni. Per il rientro dopo una sosta al rifugio son passato dal sentiero boschivo in circa 10 minuti si arriva alla Malga Trat. Difficoltà E: escursionistica Tempo di percorrenza: 6-7 ore  TRECCIA GPS Doss della Torta DOWNLOAD

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