Ferrata Sandro Pertini - FotoTrekkingTrentino

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Ferrata Sandro Pertini (smantellata nel 2014)
La ferrata Sandro Pertini si trovava sul versante sud del Monte Stevia, montagna che domina il paese di Selva di Val Gardena (BZ), nel Parco Naturale Puez-Odle. L’escursione ad anello prevedeva il passaggio dal Rifugio Stevia, la salita al Col da la Pieres, il proseguimento verso il Rifugio Puez e il rientro lungo la Vallunga.
 
Itinerario: Da Trento si prende l’autostrada del Brennero in direzione Bolzano. Dopo Bolzano si esce al casello di Chiusa e si prosegue verso la Val Gardena fino ad arrivare al paese di Selva. Giunti a Selva, si seguono le indicazioni per la Vallunga, dove si trova anche il parcheggio a pagamento nei pressi della baita Ciasota. Nei pressi della baita, vicino a un cancello di legno, si trovano i cartelli segnavia. Si prende il sentiero n. 14 Vallunga, quello a sinistra. La prima parte del sentiero attraversa un prato, poi prosegue su strada boschiva sterrata. In circa 10 minuti si arriva a un bivio: non proseguire a destra verso il Rifugio Puez, ma continuare dritti. Il sentiero sale con pendenza discreta; dopo circa 5 minuti, sul lato sinistro si nota un ometto di sassi. Si svolta a sinistra e, in 10 minuti, si raggiunge l’attacco della ferrata. Il primo tratto non è attrezzato: si deve arrampicare per circa 6 metri su roccia, con buoni punti d’appoggio. Poi inizia il cordino. Si sale in verticale lungo la parete, con scalini artificiali e una breve scala. Alla fine della scala si prosegue a sinistra su un breve tratto in cengia, poi di nuovo in verticale lungo la parete, con alcuni spostamenti laterali e staffe. Alla fine di questo tratto, la ferrata continua lungo un sentiero attrezzato tra erba e roccia, poi ancora in verticale su roccia, con passaggi in traverso che aggirano rocce esposte. Si arriva a una scala in ferro orizzontale che attraversa un burrone (circa 10 metri). Qui inizia l’ultimo tratto della ferrata, verticale e impegnativo, che richiede forza nelle braccia. A metà si trova una cengia con il libro di vetta. Si affrontano gli ultimi metri lungo una scala di circa 10 metri e un ultimo tratto di cordino, fino a raggiungere il piano erboso del Monte Stevia, da cui si gode uno splendido panorama.
 
Verso il Col da la Pieres (2750 m s.l.m.): Si prosegue verso il Rifugio Stevia (2312 m s.l.m.), poi sul sentiero n. 17 per raggiungere la cima del Col da la Pieres (circa 1h30). Il sentiero è quasi pianeggiante fino al bivio con il sentiero n. 17B per il Rifugio Firenze, proseguendo sul n. 17. Si scende in lieve pendenza verso un ghiaione, fino alla base rocciosa del Col da la Pieres. La salita è su fondo roccioso, con discreta pendenza, alcuni tratti attrezzati con cordino di sicurezza e gradini in legno per sostenere il fondo ghiaioso. In circa 45 minuti si raggiunge la cima pianeggiante e si può godere di un bel panorama.
 
Verso il Rifugio Puez (2475 m s.l.m.): Dalla croce di vetta del Col da la Pieres si attraversa la piana seguendo gli ometti di pietra, fino alla cresta dove un bollo rosso indica il sentiero n. 2. Si scende lungo la parete del Col da la Pieres a zig zag, con buona pendenza su terreno ghiaioso, fino al bivio con il sentiero n. 17 per il Rifugio Firenze e il proseguimento del n. 2. Si continua con lieve salita su terreno ghiaioso, con un breve traverso attrezzato con cordino di sicurezza. Dopo un tratto in discesa si arriva al bivio con il sentiero 3B per la cima del Piz Duleda (2900 m s.l.m.). Si prosegue sul n. 2 e, in circa 1 ora, si arriva al Rifugio Puez. Si attraversa una valle su comodo sentiero tra prati, fino a un altro bivio con il sentiero n. 3A per il Rifugio Genova. Si continua sul n. 2: da qui mancano circa 30 minuti al Puez. Dopo circa 20 minuti si incontra un altro bivio tra il sentiero n. 2 e il n. 16, che scende verso la Vallunga. Per tornare al parcheggio ci vogliono circa 1h50; per il Rifugio Puez mancano 20 minuti.
 
Rientro: Dal rifugio si prende il sentiero n. 14 che scende verso la Vallunga. Il primo tratto è in discreta pendenza su fondo ghiaioso, poi si prosegue alla fine di un canalone tra mughi e pini. L’ultima parte attraversa un prato adibito al pascolo, fino al parcheggio. Dal Rifugio Puez al parcheggio ci vogliono circa 2 ore.
 Difficoltà: EEA: Escursionisti Esperti Attrezzati (per la ferrata). EE: Escursionisti Esperti (verso il Rifugio Puez)
Tempo di percorrenza: Ferrata: circa 1h30. Totale: 8–9 ore Traccia GPS ferrata Sandro Pertini Download
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