Alta Via Bepi Zac - FotoTrekkingTrentino

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Sentiero Attrezzato Alta Via Bepi Zac Gruppo montuoso Dolomiti di Fassa – Creste di Costabella
L’Alta Via Bepi Zac è un sentiero attrezzato dedicato all’alpinista fassano Bepi Pellegrini, detto “Zac”. Si trova in Val di Fassa, a nord del Passo San Pellegrino, e si sviluppa lungo la cresta di Costabella.
La catena montuosa delle Creste di Costabella si estende dal Passo delle Selle fino alla Forcella del Ciadin, di fronte a Cima Uomo. Oltre alle difficoltà alpinistiche, questa escursione ha un forte valore storico: tra il 1915 e il 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, su queste cime si combatté duramente. Grazie al lavoro di recupero dei volontari, lungo la cresta si possono ancora vedere resti di postazioni e accampamenti dell’esercito austro-ungarico e italiano: la prima linea austriaca su Cima Costabella e quella italiana al Sass di Costabella. Durante l’escursione si gode di un panorama spettacolare: Marmolada, Pale di San Martino, Gruppo del Sella, Sassolungo, Catinaccio e Latemar.
Itinerario:Da Trento si raggiunge la Val di Fassa passando per Moena, fino ad arrivare al Passo San Pellegrino, dove si trova un ampio parcheggio presso l’impianto di risalita Costabella.Dal parcheggio si seguono le indicazioni per il sentiero SAT 604, che inizia dietro all’Hotel San Marco, su una strada sterrata sulla sinistra. In alternativa, si può salire con l’impianto di risalita Costabella.
In circa 15 minuti si arriva alla Baita Paradiso 2130 metri s.l.m. Da qui si prosegue verso il Rifugio Passo delle Selle 2527 metri s.l.m. e l’omonimo passo. Il sentiero attrezzato Alta Via Bepi Zac inizia nei pressi del rifugio.
Descrizione del percorso: Il primo tratto si sviluppa su terreno ghiaioso con buona pendenza, salendo verso il Piccolo Lastei 2696 metri s.l.m. dove si trovano i primi resti di baraccamenti austriaci, tra cui un ricovero per 12 persone restaurato fedelmente con arredi originali.Terminata la salita, si cammina lungo la cresta verso Cima Campagnacia 2737 metri s.l.m. attraversando baraccamenti, trincee, gallerie e passaggi attrezzati con cordini di sicurezza e passerelle in legno. Nei pressi della cima si trovano altri resti di ricoveri e postazioni austro-ungariche.Scendendo dalla Campagnacia si arriva su un pianoro con il primo bivio di rientro SAT 604A e ulteriori resti di ricoveri. Si prosegue sul sentiero SAT 637 verso Cima Costabella 2761 metri s.l.m. sede della prima linea austriaca. Da Cima Costabella si scende brevemente per raggiungere la prima linea italiana, con passaggi attrezzati, scale in legno e gallerie. Qui si trovano i resti del villaggio austro-ungarico noto come Posizione Detz. Si continua lungo la cresta su terreno ghiaioso, attraversando trincee e postazioni italiane, fino alla Forcella Cresta di Costabella, bivio con il sentiero SAT 637 Val San Nicolò e SAT 637B Forcella del Ciadin. Punto d’interesse storico: l’Osservatorio Italiano del Sasso di Costabella 2730 metri s.l.m., dove è stato allestito un piccolo museo con fotografie e testimonianze della guerra. Si prosegue sul SAT 637 verso la Forcella del Ciadin 2664 metri s.l.m. incrocio con il sentiero per la Forcella di Cima Uomo e il SAT 637B per il Passo San Pellegrino.La discesa avviene su terreno ghiaioso, lungo un sentiero ben visibile, fino a tornare alla Baita Paradiso, dove si trovano altre postazioni italiane. Da qui si ripercorre il sentiero dell’andata fino al parcheggio di Costabella.
Difficoltà:EE – Escursionisti Esperti EEA – Escursionisti Esperti Attrezzati (per i tratti con cordino e passerelle) Tempo di percorrenza:5–6 ore Traccia GPS Sentiero attrezzato Alta Via Bepi Zac Download
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