Lo zaino - FotoTrekkingTrentino

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Lo Zaino

La capacità di uno zaino si misura in litri da un minimo di 35 litri per uno zaino per un'escursione di un giorno per arrivare
a 50 - 60 litri per escursioni di più giorni.
La scelta deve essere fatta in base anche alla nostra corporatura lo schienale deve restare un po' staccato dal corpo in modo da far respirare la schiena e non sudare troppo, regolare gli spallacci e la fascia che si trova sulla vita, che serve per scaricare parte del peso che si trova sulle spalle al bacino, altra fascetta utile per la stabilità dello zaino è quella che si trova all'altezza del petto che evita che se si fanno movimenti laterali lo zaino non cominci a ruotare, cosa utile che molti zaini hanno è una tasca dove si trova il telo impermeabile che in caso di pioggia viene utile per coprire lo zaino, cosi si evita di bagnare il suo contenuto e lo zaino stesso.
Cosa da valutare anche che nello zaino non ci siano troppe tasche esterne che in caso di passaggi stretti o in boschi, ci si potrebbe impigliare.

Cosa portarci per una escursione

Che cosa mettere nello zaino dipende certamente dal tipo di escursione, dal periodo in cui si svolge se è autunno inverno primavera estate dalla quota che si andrà a raggiungere e se è di più di un giorno.
Giacca impermeabile, un capo in pile, un paio di magliette intime di ricambio, maglietta a maniche lunghe, calze di ricambio, capello, guanti, occhiali da sole, bastoncini da trekking, ghette, (se si va in mezzo la neve) borraccia da 1 litro coltellino multiuso, carta topografica, un mini-kit pronto soccorso, da bere e mangiare, un sacchetto di plastica per i rifiuti.

Bastoncini da Trekking

I Bastoncini che sono utilizzati per escursionismo o trekking sono del tipo telescopici cosi quando non sono utilizzati sono di minimo ingombro, è costruiti in materiali leggeri tipo leghe d'alluminio. Il loro uso porta dei vantaggi, svolgono soprattutto la funzione di distribuire il peso su quattro punti di appoggio invece che soltanto due, migliorando la stabilità è l'equilibrio, scaricando una parte del peso del corpo e dello zaino, si esercita una minore pressione sulle ginocchia, una migliore spinta di progressione perché ci si aiuta anche con le braccia e con il loro movimento si ha anche una migliore respirazione. Se durante un'escursione troviamo del terreno bagnato e scivoloso o nel periodo invernale sulla neve, possono evitare delle spiacevoli scivolate. L'altezza dei bastoncini poi deve essere regolata in modo di avere un loro utilizzo migliore. Nei tratti di sentiero pianeggianti sono regolati con il gomito a 90 gradi, in salita invece devono essere più corti, in discesa più lunghi, su di un pendio quello che è a valle più lungo mentre quello a monte più corto. Ricordarsi che in caso di temporale chiudere i bastoncini e metterli all'interno dello zaino, e durante i trekking o escursioni lunghe controllare la loro chiusura fra le sezioni non si sia allentata, causando una chiusura improvvisa facendoci perdere l'equilibrio. Meglio richiuderli è agganciarli allo zaino anche quando ci ostacolano i movimenti o danno fastidio in passaggi particolari, dove è richiesta una certa attenzione.

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